
Oltre a Estethica a Londra, anche New York ha una sua settimana dedicata alla moda eco-sostenibile. L'evento The GreenShows è giunto alla sua terza edizione. Durante la New York Fashion Week i dieci designer emergenti hanno presentato le loro collezioni con la filosofia eco, dal 12 al 14 settembre.
Eric Dorfman, curatore dell'evento, spiega il valore di GreenShows: "La sua importanza nel mondo della moda si trova nelle creazioni e nella filosofia di ciascuno dei designer, che dimostrano che l'alta moda può essere realizzata con un impatto minimo sull'ambiente".
Anche il luogo scelto per le sfilate, The Metropolitan Suite, parte del Metropolitan Pavilion, a Chelsea, è in sintonia con l'idea dell'evento. Si tratta infatti di uno spazio caratterizzato dall'arredamento eco-sostenible e da una politica di riciclo di tutto il materiale utilizzato.
I designer che hanno partecipato sono:
Samantha Pleet, disegna e produce le sue collezioni a New York, impegnandosi a usare soprattutto i tessuti organici. La sua ispirazione è un mix di arte, storia, musica e tanti viaggi;
Susan Cianciolo già nel 1995 ha capito l'importanza del uso di tessuti naturali. I suoi disegni vengono realizzati con materiali organici, riciclati e vintage. Susan crea abiti unici, per una clientela selezionata, nel suo studio a China Town a New York;
Bright Young Things è un brand ideato dalla stilista Eliza Starbuck. Le sue creazioni sono facili da indossare, si possono modificare facilmente e sono trans-stagionali;
Ashton Michael è un volto famoso nella moda, avendo lavorato per molte celebrità e progetti. La sua collezione, realizzata in collaborazione con il Rethink Sustainable Solution Group, presenta abiti realizzati con fibre di plastica riciclata, cotone, bambù e cocco;
Lavuk è una linea di moda che incorpora sia una mirata ricerca stilistica, sia un'attenzione per l'ambiente. La designer Natasa Gindin di Los Angeles usa il cotone organico certificato, canapa, per creare abiti pratici e funzionali;
Joann Berman ha un background interessante che include styling e cinematografia. La sua moda è allegra e divertente e i materiali provengono da fornitori specializzati in tessuti sostenibili;
Auralis Herrero, designer portoricana, trova l'ispirazione nella sua infanzia e nelle magiche notti caraibiche. Tutti i suoi capi sono prodotti con materiali organici o riciclati;
Luis Valenzuela di Miami cerca di diffondere, attraverso l'arte e la moda, l'importanza della protezione dell'ambiente. La sua collezione presentata ai GreenShow è realizzata in tessuti naturali e riciclati;
Dress Reform è una linea caratterizzata da forme semplici e tessuti greggi. La stilista Krystal Hoffacker usa i colori della terra e le silhouette classiche;
Milliner's Guild è un'organizzazione che raccoglie i diversi piccoli produttori di cappelli, attenti alla scelta di materiali, per diminuire il più possibile l'impatto sull'ambiente.